La Composizione Negoziata della Crisi d’Impresa

La Composizione Negoziata (art. 12 e ss CCII) è uno strumento innovativo introdotto dal Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, ideato per aiutare le aziende in difficoltà economico-finanziaria a ritrovare stabilità e marginalità. Questo strumento offre un percorso facilitato e volontario per individuare soluzioni con i creditori che comprendono stralci e/o dilazioni, garantendo la continuità aziendale e il ripristino dell’equilibrio finanziario. Le trattative si svolgono alla presenza di un soggetto terzo e indipendente c.d. Esperto che agevola le interlocuzioni con il ceto creditorio

punti di forza

Volontarietà, Stragiudizialità e Riservatezza

Un processo volontario, senza l’intervento del tribunale, che garantisce massima discrezione.

Maggior potere negoziale nei confronti dei Creditori

La presenza di un Esperto nominato dalla Camera di Commercio consente all’azienda di avere una maggiore leva nelle negoziazioni con i creditori.

Protezione del Patrimonio aziendale

Le misure protettive impediscono ai creditori di avviare o proseguire azioni esecutive e cautelari, preservando gli assets dell’impresa.

Esenzione da azioni revocatorie

Gli atti, i pagamenti e le garanzie posti in essere in esecuzione degli accordi sono irrevocabili.

Esenzione dai reati di bancarotta

Questo strumento esclude il rischio di incorrere in un’imputazione per bancarotta.

Rinegoziazione delle Passività

Possibilità di stralciare, dilazionare e rinegoziare i debiti, inclusi quelli di natura privilegiata, ristabilendo l’equilibrio finanziario, economico e patrimoniale dell’impresa.

Assenza di Attestazione

Nessuna attestazione obbligatoria da parte di professionisti indipendenti circa la veridicità del dato contabile e la fattibilità del piano, risultando sufficiente la ragionevole perseguibilità del risanamento.

Conservazione dei rapporti contrattuali

I Creditori non possono rifiutare l’adempimento dei contratti pendenti né provocarne la risoluzione, né possono anticiparne la scadenza o modificarli in danno dell’impresa per il solo fatto del mancato pagamento di crediti scaduti prima dell’accesso alla Composizione Negoziata.

Sospensione di obblighi e di cause di scioglimento

Possibilità di sospendere gli obblighi di riduzione del capitale sociale o ricapitalizzazione previsti dagli artt. 2446 e 2447 c.c.  e artt. 2482 bis e 2482 ter c.c.; non si verifica la causa di scioglimento di cui all’art. 2484, co. 1, n. 4 c.c.

Conservazione della gestione ordinaria e straordinaria dell’impresa

L’imprenditore mantiene il controllo della gestione ordinaria e straordinaria dell’impresa durante l’intero percorso.

Finanziamenti Prededucibili

Possibilità di contrarre finanziamenti prededucibili, anche da parte dei soci, funzionali alla prosecuzione dell’attività caratteristica.

Incentivi tributari

Misure premiali fiscali alla positiva conclusione della Composizione Negoziata (art. 25 bis, co. 3 CCII).

Perché Scegliere la Composizione Negoziata?

Scegliere la Composizione Negoziata significa optare per una soluzione vantaggiosa e su misura che permette di affrontare sul nascere i primi segnali di squilibrio finanziario in modo proattivo con l’ausilio di un Professionista terzo. È lo strumento ideale per chi desidera risanare l’esposizione debitoria in tempi celeri, proteggendo il valore aziendale e ripristinando la fiducia dei creditori e degli stakeholder.

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